Dimensionamento: 3 m2/AE

Nella Fitodepurazione a Flusso sub-sommerso Verticale il refluo chiarificato dai sistemi di pretrattamento posti a monte (vasche settiche/biologiche, degrassatori e vasca Imhoff) viene convogliato nel vassoio mediante un collettore di distribuzione realizzato con tubazioni forate distribuite uniformemente al di sopra della superficie del medium di riempimento, costituito da circa 60/70 cm di ghiaia.

Il refluo entra nel vassoio in modo naturalmente discontinuo
(o intermittente) per i piccoli insediamenti civili mono o bifamiliari e per gli insediamenti ristorativo/produttivi di modeste entità mentre per insediamenti numericamente elevati l’intermettenza può essere garantita dall’utilizzo di semplici pompe elettrosommerse con galleggianti automatici.

La percolazione discontinua del refluo che attraversa il medium di riempimento dall’alto verso il basso aumenta notevolmente l’infiltrazione d’aria negli interstizi del medium di riempimento. Sul fondo del vassoio (opportunamente impermeabilizzato) viente posto un collettore di captazione dei reflui che hanno attraversato verticalmente il substrato al fine di convogliarli ad un pozzetto di uscita dell’impianto di Fitodepurazione.

Questo pozzetto avrà una profondità maggiore del fondo scavo del vassoio di circa 50 cm. in modo da permettere eventuali campionamenti per prelievi ed analisi e da qui partirà una tubazione di troppo pieno con immissione nel corpo recettore (acque superficiali qualora presenti o nel suolo).

Il moto del refluo verticale e i collettori posti su due livelli ben distanti fra entrata e uscita permette di ottenere nel substrato (la zona di attivazione e proliferazione delle colonie batteriche atte ad attivare tutti i processi biologici, ficisi e chimici che portano alla riduzione degli inquinanti ed alla depurazione del refluo) una elevata immissione e diffusione di ossigeno, elemento fondamentale per favorire e addirittura migliorare (rispetto agli impianti a flusso Orizzontale) la rimozione dei solidi sospesi, la degradazione della sostanza organica e del BOD ma anche per attivare quei processi di nitrificazione che permettono di ottenere soddisfacenti risultati nell’abbattimento dell’azoto ammonicale.

Alcuni tipi di piante utilizzabili:

Aucuba Japonica, Bambu’, Calycantus Fluridus, Cornus Alba, Cornus Florida, Cornus Stolonifera, Cotoneaster Salicifolia, Kalmia Latifolia, Laurus Cerasus, Rhamnus Frangula, Spirea Salicifolia, Thuya Canadensis.